30/05/2018 10:42
"Nel 2009, durante Juventus-Inter me ne hanno dette di tutti i colori, "Scimmia". "Negro". "Torna in Africa". I buu...Moratti dichiarò che per la rabbia avrebbe ritirato la squadra dal campionato...». E' uno dei passaggi dell'intervista di Balotelli alla Gazzetta, un cui parla di razzismo aggiungendo: "E poi a giugno: esterno di un bar di Roma, zona Ponte Milvio, a un tavolino l' Under 21 quasi al completo. «Men, sempre nel 2009, tre stavamo chiacchierando, da lontano spunta una moto e uno dei due urla forte: "Negro!". "Negro schifoso!" " Negro di merda!". Poi si avvicinano, rallentano e mi lanciano un casco di banane. Come se fossi una scimmia. Hanno anche sbagliato mira, colpendo la cameriera del bar al posto mio». Anche l'altra sera in nazionale c'è chi ha preso le distanze da lui per il colore della pelle: «Non sono sicuro che l' atteggiamento della gente sia migliorato. Ci sono molte più persone di colore e quindi, anche se si tenta di accoglierle e di accettarle tutte, non credo si riesca fino in fondo a farlo. Il Medioevo è finito, è ora che se ne accorgano tutti... Il cambiamento è in mano alle nuove generazioni; ai nostri figli bisogna insegnare che siamo tutti uguali... Dovrebbe essere scontato, quasi banale, ma non lo è.