Atalanta-Inter, Gasperini spavaldo: Non firmo per il pari e vi spiego perché

È un ex, anche se la sua esperienza alla guida dell'Inter è stata di brevissima durata e non ha lasciato grandi ricordi tra i sostenitori nerazzurri. Anzi. Gian Piero Gasperini adesso è il tecnico dell'Atalanta, che proverà a fermare l'undici di Inzaghi in uno dei big match dell'undicesimo turno di Serie A. Per il 'Gasp' non c'è da accontentarsi:

Prima di una gara non si firma mai per nulla: di un pareggio puoi essere soddisfatto forse alla fine, se va in un certo modo. Se pensi di fare un punto contro l’Inter sembra per forza un buon risultato, e però pensa se vinci... Questa è stata sempre la nostra filosofia per giocarcela contro le squadre più forti di noi, e a volte arrivargli davanti. Affrontiamo la più forte: lo dicono i risultati ma anche le prestazioni, in campionato e in Europa. Una squadra che l’esperienza in Champions ha fatto crescere: le ha dato autostima, e in più hanno anche inserito tanti giocatori, che danno alternative importanti. Thuram ha modificato il loro modo di attaccare, Lukaku e Dzeko hanno altre caratteristiche: una coppia diversa, ma resta la stessa prolificità. Però anche noi siamo in un buon momento: se all’altezza della più forte, lo vedremo in campo, sicuramente l’Atalanta ha grandi prospettive di crescita. L’anno scorso contro di loro sono state gare molto equilibrate, pure in Coppa Italia, anche se poi le abbiamo sempre perse, pur di misura: sconfitti, ma con la sensazione di essere vicini a una squadra forte".