23/10/2016 18:29
Ancora una volta, Giampiero Gasperini ha batttuto l'Inter. Da quando è stato scaricato dal club nerazzurro dopo tre sole partite (2011-12), l'attuale tecnico dell'Atalanta ha sempre battuto la sua ex squadra. Era accaduto tre volte con il Genoa e la storia si è ripetuta a Bergamo, nel giorno più lungo - e più nero - di Frank De Boer.
"Io e De Boer? Sono due storie completamente diverse", dice Gasperini. "All'Inter ho fatto solo tre partite di campionato, una di coppa e la mia storia è finita lì. Anzi non è neanche iniziata. Nei miei confronti ci fu una critica fortissima, quasi un rifiuto per la difesa a tre. È passato molto tempo, nel frattempo la Juve ha vinto 5 scudetti con la difesa a tre. A Milano ho trovato un ambiente molto fermo sulle proprie idee. Mi spiace per De Boer, è stato un idolo da giocatore e spero che possa superare questo momento, glielo auguro con tutto il cuore".
Quindi sulla partita: "Sono molto soddisfatto, soprattutto del primo tempo in cui abbiamo fatto molto meglio dell'Inter. La mia espulsione? Abbiamo iniziato la ripresa con qualche punizione contro, dopo il gol di Eder qualche parolina mi è scappata". Ora l'Atalanta è in acque tranquille di classifica: "A differenza di altre occasioni in cui abbiamo fatto risultato senza giocare bene, abbiamo giocato con sicurezza e personalità e questo mi fa ben sperare. L'Inter? Rimane una grande squadra".
Tommaso Rizzo