10/02/2015 10:49
Dopo la violenta aggressione subita da parte del tecnico del Trazegnies Maurizio Catalano, al termine di un match del campionato regionale belga, il giovane arbitro Arnaud Olivier, colpito con calci e pugni e costretto al ricovero immediato in ospedale, sta leggermente meglio ma è moralmente distrutto. Il direttore di gara soffre ancora di commozione cerebrale ed è sconvolto per l’accaduto. Dimesso solo in nottata, è tornato a casa ed è tuttora a riposo: “Sono tre anni che arbitro, ho visto spintoni in campo ma non mi sarei mai aspettato che si arrivasse a tanto. Ho dolori ancora alla cervicale, al cranio e all’orecchio, sono sotto antidolorifici e anti-infiammatori ma per fortuna non ci sono fratture. Dovrò però farmi visitare nuovamente dai medici nei prossimi giorni, spero di non avere conseguenze a livello fisico. Da giovane giocavo a calcio e per continuare nella mia passione ho iniziato ad arbitrare ma ora sono disgustato. Non so se continuerò, era un sogno ma se si mette a rischio la sicurezza non è più interessante. Le provocazioni e gli insulti fanno parte del gioco purtroppo ma così è troppo. Spero che la sanzione sia dura”.
Stefano Grandi