Fisico, velocità, senso del gol. Arkadiusz
Milik è la scoperta dell’anno per l’
Ajax, club che da decenni è abituato a sfornare giovani talenti sul palcoscenico del calcio europeo. Il caso del 20enne attaccante polacco, però, si discosta dalla storia dei lancieri: Milik, infatti, non è un prodotto del vivaio della squadra di Amsterdam, ma è arrivato in
Olanda in prestito dal
Bayer Leverkusen. E in
Germania siamo certi che tornerà, se dovesse continuare a segnare come fatto in questo avvio di stagione. A meno che un club italiano non decida di investire sul “nuovo
Lewandowski”, come Milik viene definito in patria, prima che questi raggiunga il prezzo del suo più famoso connazionale. Il
Napoli si era accorto per primo del talento di Milik sul quale, adesso, pare esserci, però, la forte attenzione della
Juventus, sempre a caccia di promesse in fase di
calciomercato.
DIFFICOLTA’ IN GERMANIA. L’interesse dei bianconeri non si è ancora manifestato in alcun modo, ma di fatto emissari di Beppe
Marotta sarebbero stati intercettati alle ultime gare dell’Ajax proprio per visionare Milik, esploso in
Eredividisie in maniera fragorosa dopo qualche difficoltà ad affermarsi in Bundesliga. Cresciuto in Polonia nel
Rozwoj, ha esordito tra i pro con il
Gornik Zabre a 17 anni, concludendo la sua prima stagione con 4 reti in 24 partite. I 7 gol in 14 partite del campionato seguente spinsero nel gennaio 2013 il
Bayer Leverkusen a investire su di lui 2,5 milioni di euro (una somma non certo bassa per un 18enne) per portarlo in Germania. Poche le presenze con le “aspirine”, che nella scorsa stagione spedirono Milik a farsi le ossa all’
Augusta, club con il quale, però, il polacco ha raccolto un minutaggio ridotto (18 gare, spesso partendo dalla panchina) e soli 2 gol. In estate, dunque, il ritorno al Bayer, che lo ha girato all’
Ajax, club che per primo ha intuito le reali potenzialità del polacco.
IL BOOM OLANDESE. Straordinario il rendimento di Milik in questa sua prima stagione con i lancieri: partito come riserva, ha ripagato la fiducia di Frank
De Boer dopo essere stato inserito nella formazione titolare segnando 5 gol in 6 partite di campionato, a cui vanno aggiunte le 8 reti in 2 partite nella coppa nazionale contro formazioni minori come
Watergraafsmeer (contro cui ha segnato 6 gol) e
Urk. Ai centri con l’Ajax vanno aggiunti i 2 gol realizzati nelle tre gare delle qualificazioni europee giocate con la maglia della sua nazionale (4 gol totali in 12 presenze), uno dei quali nello storico 2-0 con cui la
Polonia ha battuto per la prima volta nella sua storia la Germania.
GRANDE POTENZIALE. Fisicamente molto forte, Milik è piuttosto rapido e possiede un gran sinistro, oltre ad essere un buon colpitore di testa: a 20 anni, dunque, pare aver tutto per diventare un grande attaccante. Certo strapparlo al Bayer Leverkusen non sarà facile, ma la Juventus vanta buoni rapporti con le “aspirine” dai tempi dell’acquisto di Arturo Vidal e potrebbe far lavorare la sua diplomazia alla trattativa: di sicuro, però, il Bayer non si priverà di questo gioiellino per meno di 8-10 milioni di euro.