Ancelotti: "Sarei rimasto a Madrid anche se non avessi vinto la Champions"

Carlo Ancelotti assicura: "Anche se non avessi vinto la Champions League, penso che sarei rimasto alla guida del Real Madrid".  Il tecnico delle Merengues, ex allenatore di Parma, Milan, Juventus, Chelsea e Paris Saint-Germain, si confessa all'emittente spagnola Radio Onda Cero: "Nello spogliatoio del Real c'è un'altissima professionalità, questa è la rosa più professionale che abbia mai avuto. Da cosa lo vedo? Dalla serietà negli allenamenti, da come si trattano tra loro i giocatori dopo le gare, anche dal rispetto che hanno tra di loro". La dimostrazione che quello di Ancelotti è un gruppo vincente è data dal fatto che i nuovi si sono subito integrati al meglio con lo zoccolo duro del gruppo: "Kroos è un professore", sentenzia Ancelotti. "Mi sorprende a volte per il fatto che non è mai preoccupato. Che avverta o meno la pressione dell'avversario, il suo gioco è sempre lo stesso. Questo è un dettaglio molto importante, gran parte del nostro gioco passa dai suoi piedi. Kroos è giovane ma gioca molto veloce, sempre con il passo giusto. Non perde palla e ne recupera molte, è molto importante". Quindi su James Rodriguez: "Lo conosco bene. Giocava per la squadra, mi ha colpito più per il sacrificio che per la qualità. Potrebbe giocare non solo come attaccante, anche da centrocampista".