Ancelotti chiama, Hamsik aveva in testa la Cina ma ora prende tempo

L'arrivo di Ancelotti ha spiazzato anche lui. Marek Hamsik aveva deciso di lasciare il Napoli, scottato dalla delusione scudetto e convinto che l'occasione era sfumata per sempre. Le sirene cinesi, con triennale da 12 milioni netti a stagione, lo stavano spingendo all'addio. Poi il colpo di scena: altro che ridimensionamento senza Sarri, con Ancelotti si può sognare ancora più in grande. Quel patto scudetto di un anno fa si può rifare e magari anche portare a compimento. Tutti pensieri che stanno facendo riflettere il capitano azzurro che si è confessato al quotidiano slovacco sport24.pluska: “Non è affatto definitivo che lasci gli azzurri. Con il Napoli ho un contratto di tre anni, ogni cosa verrà decisa nelle prossime settimane, sia che rimanga o me ne vada. I tifosi vogliono che resti, è stata una bella sensazione. Non erano lì solo per me, ma per tutta la squadra dopo una grande stagione. Sicuramente l'amore dei nostri tifosi potrebbe trattenermi. Ho trascorso undici anni a Napoli, non mi opporrei a passarne di più”. Il sindaco De Magistris ha proposto la cittadinanza e vorrebbe chiamarlo per convincerlo a restare: “Il sindaco non mi ha ancora chiamato. Mi ha chiamato il nuovo allenatore Ancelotti. Undici anni sono un pezzo di vita. Napoli è diventata la mia seconda casa in questi anni. Io ancora non ho deciso. Tutto è ancora aperto. Finora, sono un giocatore del Napoli. C'è una possibilità per la Cina, sono tentato. Anche se non conosco quel campionato. Con tutta la famiglia? Non lo so”. Tra i tanti tatuaggi che coprono il suo corpo ce n'è uno cui tiene in particolare: “Ho un tatuaggio che si chiama Napoli. Quando finirò la mia esperienza, non so quando, sicuramente agggiungerò qualcosa d'altro.  Ho una casa da comprare lì per la mia vita. Mi piace tornare a Napoli”. Infine una parentesi di mercato. Il Napoli sarevve interessato a Stanislav Lobotka del Celta Vigo: “So che il club era interessato a lui. E mi ha chiesto anche lui della squadra. L'ho raccomandato al club. Stano è un grande calciatore che ha davanti a sé un grande futuro”.