Altri cori razzisti, altre 3 gare a porte chiuse per il Cska Mosca

Continua a pagare sulla sua pelle i cori razzisti dei propri tifosi il Cska Mosca. Dopo aver giocato a porte chiuse contro il Bayern la sua prima gara casalinga nel girone di Champions (a seguito delle insegne razziste mostrate dai suoi fan il 10 dicembre scorso in occasione della gara con i ceki del Viktoria Plzen) il club moscovita è stato ulteriormente sanzionato con altre tre partite da disputare a porte chiuse. E’ stato infatti punito dall’Uefa il comportamento dei tifosi russi all’Olimpico, in occasione di Roma-Cska del 17 settembre scorso, quando i sostenitori della squadra moscovita hanno determinato incidenti, lanciato fumogeni e inneggiato cori razzisti. Il Cska pertanto disputerà senza tifosi sugli spalti le prossime due gare casalinghe di Champions, col City il 21 ottobre e la Roma il 25 novembre, e le resterà un’ulteriore gara da scontare a porte chiuse.

Stefano Grandi