21/05/2023 12:32
Anche se attorno a lui sembra sgretolarsi tutto, dal ko in Europa League al rapporto difficile con qualche senatore,, dalla nuova penalizzazione attesa per domani allo scarso gradimento con i tifosi, Max Allegri cerca di tenere la barra dritta e di portare la Juve a quel secondo posto virtuale che resta il suo chiodo fisso ("Sul campo dobbiamo lasciare la Juventus tra le prime quattro. Psicologicamente ormai siamo abituati a tutto, battendo l'Empoli siamo matematicamente almeno quarti"). Al tecnico non sono piaciuti gli appunti di Szczesny, che ha parlato di Juve remissiva a Siviglia, e rimprovera il portiere
Dopo le partite bisognerebbe stare zitti. A caldo si possono dire cose inesatte. C’è una componente emotiva forte. La squadra a Siviglia ha fatto tutto nel migliore dei modi, potevamo evitare il gol ma sono cose che capitano. Andare a Siviglia e creare 6/7 palle gol non era semplice, siamo stati forse imprecisi.
A novembre Elkann disse che Allegri era il punto di riferimento dell'area sportiva: "Parole che mi fecero piacere, quando dicono che sono aziendalista mi fanno un complimento. Di recente con la proprietà ho parlato e ho espresso i miei pensieri come faccio sempre alla fine di ogni stagione. Quotidianamente mi confronto con Calvo e Scanavino. Parlare del futuro in questo momento non ha senso, abbiamo tre partite importanti ma io ho un contratto di due anni e rimango al 100% per quanto riguarda la mia scelta, poi io decido per me e non per gli altri. non sono nella testa degli altri. Posso solo dire qual è la mia scelta, il resto vedremo.
Al momento bisogna essere concentrati sul finale di stagione. Bisogna vedere se la Juventus parteciperà o meno alle coppe, poi la dirigenza farà le sue valutazioni. Sento la fiducia perché fino a questo momento qui siamo secondi in classifica e sopra di noi c’è solo il Napoli, andando al netto di tutto. Se poi ci mettiamo il lordo la classifica magari poteva essere migliore”.