Allegri vuota il sacco su Lukaku, punizione a Kean e condizioni Pogba

Inutile chiedergli di Lukaku. Lo era prima, quando rispondeva sempre di essere soddisfatto della rosa a disposizione senza mai nominare il belga, lo è anche ora quando il bomber ex Inter sembra aver preso la strada per Roma. Allegri sa mascherare emozioni e verità e preferisce parlare della gara di domani col Bologna, cui chiede un bis dopo il brillante debutto a Udine:

"Non parlo di mercato ma Vlahovic, Chiesa, Milik e Kean sono attaccanti forti e bravi, Chiesa è reduce da un infortunio e lo vedo bene così come tutti gli altri, quindi sono contento. Non so se Lukaku andrà alla Roma ma io sono contento dei miei attaccanti, di quello che fanno le altre squadre non ho nulla da dire".

"Capitolo Kean, si è parlato di infortunio ma anche di punizione per lui: "Non è mai stato fuori rosa, è venuto una volta in ritardo all'allenamento e fu punito ma ha avuto una botta. E' a disposizione per domani. Pogba? Sta meglio, si è allenato bene e potrà anche essere utilizzato. Non ci sarà invece Szczesny che ha avuto un colpo, per gli altri 10 ho solo due dubbi, a metà campo e sugli esterni".

Infine il tecnico bianconero bacchetta chi si è subito esaltato per la vittoria di Udine:

 "C'è stato troppo entusiasmo dopo la prima partita, va bene ma aspettiamo, ci vuole molta calma, dobbiamo continuare a lavorare, soprattutto nell'ultima mezzora. Serve equilibrio. Servirà la controprova col Bologna, se non l'affronti col piglio giusto non la porti a casa, sono forti soprattutto in attacco. Non dobbiamo strafare, a cambiare giudizi ci vuole un attimo".