Allegri vuota il sacco su Dybala e mercato: Sapete perché siamo così indietro?

Massimiliano Allegri non ha fretta di recuperare il divario in classifica. Ci sono 21 partite per sistemarla, ripete alla vigilia della delicata trasferta di Bologna, che la Juve dovrà affrontare ancora una volta in emergenza. Ma col morale alto. In conferenza stampa, infatti, il tecnico parte dagli elogi alle ragazze della squadra femminile:

"Complimenti alle Women che hanno superato il turno, ci sono riusciti donne, ragazzi e prima squadra. Almeno in Europa ci siamo comportati bene. In campionato noi siamo dietro. A Bologna Dybala non sarà a disposizione, come Chiesa e Danilo che procedono bene, ma non saranno a disposizione neanche marted. Chiellini difficilmente partirà con noi, spero di averlo per la prossima. Gli altri tutti abili e arruolati. Kulusevski? È rientrato dopo una settimana di stop, non ha i 90' nelle gambe. L'operazione l'ha fatto stare giorni senza mangiare, solo cose liquide. Ha perso peso ma non ha i minuti nelle gambe. Averlo già in panchina è importante, sarà un cambio che mi servirà". 

Quindi ancora su Dybala e sul ritardo in classifica:

"A livello di risonanza non è emerso niente, era affaticato col Malmoe, l'abbiamo provato a Venezia ed è successa la stessa cosa. C'è il rischio e quando c'è il rischio non si va da nessuna parte. Non si è allenato con la squadra, vedremo se sarà a disposizione con il Cagliari. Stiamo facendo tutti alla Juve un percorso di crescita, di errori. Dobbiamo migliorare la fase realizzativa. Non servono ultimatum, lavoriamo per fare le cose meglio già domani. Magari ci sarà una sorpresa più piacevole. Dobbiamo ritrovarci in queste due partite. Dal 6 gennaio in poi abbiamo 4-5 scontri diretti, più la Champions e la Coppa Italia, l'obiettivo è quello di recuperare tutti e fare una seconda parte di stagione nel migliore dei modi. Serve lavorare con fiducia, i giocatori non diventano scarsi in un giorno. Facciamo fatica a realizzare quanto la squadra crea, bisogna migliorare in serenità e senza allarmismo. Abbiamo 21 partite per sistemare la classifica".

Sulle scelte per il Bologna:

"Devo valutare Kean o Morata, o anche Kaio Jorge. A Venezia ha fatto una buona partita. In mezzo Arthur ha scontato la pena. Locatelli ha avuto un paio di giorni così, ha fatto un allenamento e saltato l'altro. Ho Arthur, Bentancur e Rabiot disponibili. Giocare a Bologna non è mai semplice, serve prepararsi a una partita difficile contro una squadra che ha subito solo un gol su corner. Nei secondi tempi ha fatto molti gol, è in una buona condizione fisica e mentale. Servirà una partita tecnica e di lucidità per portare a casa la vittoria. Alex Sandro? Sta vivendo serenamente il dualismo, ha giocato tanto. Dovrò valutarlo, ha fatto un paio di allenamenti differenziati"

Allegri per ora non pensa al mercato:

"Non ha senso parlarne ora, ci sono altre due partite, vediamo cosa facciamo. Poi ci pensa la società, parliamo tutti i giorni, ma non è il mercato che risolve quello che dobbiamo risolvere, cioè la fase realizzativa. La rosa è ottima, serve migliorare sotto alcuni aspetti. Serve più cinismo. Teniamo le partite aperte ed è normale che ci sono partite in cui magari, come a Venezia, puoi prendere gol sul primo tiro nello specchio. Ecco perché bisogna essere più bravi in fase realizzativa. Questa la giocheranno Kean o Morata, o Kean o Kaio Jorge. Cuadrado? Può giocare da terzino o da vecchia ala destra. De Sciglio ha giocato due partite di fila, è tornato frettolosamente. Oggi valuterò".

In fondo al tunnel s'intravede la luce:

"La vedo ma siamo in ritardo, mancano i risultati che sono quelli che contano e ti fanno vedere tutto più rosa. Bisogna migliorare per lavorare, sono felice della scelta che ho fatto, c'è da lavorare perché è una squadra non giovane, ma di poca esperienza. Ci vuole tempo. Se siamo più bravi, accorceremo. Dispiace che abbiamo meno punti di quelli che potremmo avere. Con tutte le problematiche dei gol che ne facciamo pochi, non possiamo fare 2 punti su 15 a disposizione contro Verona, Udinese, Sassuolo, Empoli e Venezia. Sono veramente pochi. Anche l'aspetto caratteriale va migliorato, la lettura. Quota Champions? Serve finire al meglio l'annata ed essere subito pronti. Abbiamo Napoli, Roma, Supercoppa, Udinese e Milan. A gennaio abbiamo tre scontri diretti. Abbiamo recuperato sei punti al Napoli, è un aspetto positivo. Su una abbiamo recuperato qualche punto. Gennaio e febbraio sono determinati per campionato, Coppa Italia e Champions. Concentriamoci sulla partita di domani, molto difficile, e pensiamo a martedì con il Cagliari. Vediamo poi. Magari poi cambia l'anno e cambia tutto".