Allegri studia che Juve si vedrà a Madrid per tentare il miracolo

Nessuno si illude in casa Juventus ma nessuno si arrende prima di giocare. La parola impresa non è sufficiente per racchiudere quel che occorre ai bianconeri per provare a ribaltare mercoledì in Champions lo 0-3 di Torino contro il Real Madrid, serve qualcosa che si avvicina più al miracolo. Già farne 3 al Bernabeu è difficilissimo ma per arrivare almeno ai supplementari occorre non prenderne. E lì davanti le merengues hanno i fenomeni che tutti conoscono, con in testa quel Cristiano Ronaldo che all'andata s'è preso tutte le copertine del mondo. Che squadra dunque e che strategia possibili? La Juve ci proverà, questo è sicuro: puntare a limitare i danni a niente servirebbe, uscire con onore allevierebbe poco il dolore. L'idea è quella comunque di andare a vincere in casa del Real se in maniera roboante e con la possibilità di rimontare e qualificarsi si vedrà. Diversi i cambi in squadra. In porta torna Buffon, in difesa ci sarà Benatia (squalificato all'andata) al fianco di Chiellini, in mezzo anche Pjanic – che aveva saltato la partita di Torino – insieme a Khedira e Matuidi. Davanti senza  Dybala (espulso all'andata e squalificato) il tridente sarà composto da Higuain con Douglas Costa e Mandzukic.

Stefano Grandi