Allegri spiega i segreti di Miretti e le difficoltà di Vlahovic

La scena dell'arrabbiatura feroce durante la gara c'è stata anche stavolta e sta diventando un classico per Allegri che ha traghettato la Juve in Champions e ora punta al terzo posto. Battuto il Venezia con una doppietta di Bonucci l'allenatore bianconero già avrebbe voglia di guardare avanti, come se non vedesse l'ora di chiudere quanto prima questa stagione poco esaltante. Alle tv, Dazn e Sky, il tecnico bianconero dice

In questo momento è importante vincere, il Venezia ha giocatori forti e a un certo punto il gol era nell'aria ma dopo ci siamo ripresi, ci servivano i tre punti per la Champions. Miretti? E' bravo a giocare a calcio e per questo è avvantaggiato rispetto agli altri, lasciamolo giocare tranquillo ma sembrava un veterano, ha solamente 18 anni. Oggi non era facile e nel primo tempo la squadra si è appoggiata molto su di lui. Di questo sono molto contento. Da ringraziare tutto il settore giovanile che l'ha portato da 8 anni fino ad ora".

Poi sulla gara dice

Partiamo dalle cose che mi sono piaciute di più. E' stato un buon inizio, un buon approccio alla partita, abbiamo tirato diverse vole in porta, abbiamo trovato il gol subito. Poi dopo il gol ci siamo un pochino abbassati   abbiamo avuto un po' una reazione di nuovo. Ma già nel primo tempo abbiamo concesso due-tre occasioni per poter sviluppare. Sono contento per Bonucci che ha carisma e sa sfruttare bene certe occasioni

I rimpianti restano

Le scatole girano con me stesso, per arrivare a certe situazioni bisogna fare dei passaggi. Inutile ripetere dell'addio di Ronaldo, abbiamo perso tanti giocatori a livello traumatico e ci ha penalizzato. Riflettendo dopo la partita, se siamo in questa posizione, tutto il male non viene per nuocere. Passare con il Villarreal, magari bruciavi energie per il quarto posto. Guardiamo le cose positive"

Vlahovic è rimasto ancora a secco

"Ha fatto cose buone, ci parlo e gli dico che deve rimanere sereno, vuol sempre strafare. Bravo a far gol, e li ha fatti ha una buona media, è un punto di riferimento. Come tutti quelli che fanno esperienza, deve trovare equilibrio. Giocare alla Juve è diverso rispetto alla Fiorentina, ma lui sta sopportando la pressione"