Allegri spiega come ha rivoltato la Juve e torna a parlare di scudetto

Massimiliano Allegri si gode la sua Juve ritrovata. In campionato è un'altra musica rispetto alla Champions, adesso il quarto posto è a due sole lunghezze ma soprattutto c'è una squillante vittoria sull'Inter da festeggiare. Così il tecnico bianconero ai microfoni di Dazn:

"Rabiot? Ci ho parlato prima dell'eventuale trasferimento, gli ho detto che comunque alla Juve era stimato, lo consideravo e lo considero un grandissimo giocatore, con margini di miglioramento. Lo sta dimostrando adesso. Stasera con l'Inter abbiamo avuto un pizzico di fortuna nel primo tempo, ma quando hai un atteggiamento propositivo, ma soprattutto grande disponibilità verso i compagni, i risultati possono arrivare". 

Merito del cambio di modulo? Per Allegri, non solo:

"Le maggiori certezze non arrivano dai moduli, ma dalla capacità dei giocatori di capire i momenti e di giocare con attenzione tutti i 90'. Prima giocavamo solo 30', adesso siamo stati attenti e concentrati per tutta la partita. Dobbiamo capire che con questo spirito, con questo atteggiamento possiamo giocarcela con tutti ed è difficile prendere gol".

La Juve può credere allo scudetto? Allegri chiama in causa la sosta mondiale:

"Il campionato è lungo, abbiamo avuto dei passaggi a vuoto soprattutto in Champions, questa vittoria ci dà soddisfazione e da domani dobbiamo azzerare tutto. Abbiamo due partite difficili, a Verona e con la Lazio, poi tireremo una riga e faremo un bilancio. Scudetto? Il Napoli sta facendo cose straordinarie, ora siamo a due punti dal quarto posto ma c'è la sosta e le cose possono cambiare. Non bisogna pensare che la vittoria di stasera abbia risolto tutti i problemi, abbiamo fatto ottime cose ma dobbiamo lavorare per correggere altre situazioni".