Allegri: Più equilibrio su Dybala, domani gioca e segna

Difficile presentare la gara col Benevento senza pensare che per la Juve siano tre punti già in tasca, ma Massimiliano Allegri ci prova. Il tecnico bianconero ricorre a precedenti storici (“Nel calcio non si sa mai, vedete noi col Frosinone che abbiamo preso il pareggio al novantesimo. Vedete la Roma con il Lecce già retrocesso. Non è che andiamo in campo e il Benevento ci fa vincere perché siamo bellini e simpatici. Domani dobbiamo vincere sul campo, loro non hanno fatto nemmeno un punto e questi numeri sono pericolosissimi.”) ma sa benissimo che passi falsi non sono possibili, anche perchè c'è da onorare i 120 anni di storia del club: “Bisogna prendere i tre punti e andare alla sosta con i 3 punti. Domani festeggiamo i 120 anni di storia, dobbiamo tornare dopo la sosta attaccati alle prime perché ci saranno gli scontri diretti. Domani bisogna vincere e non avere distrazioni, che sono segno di immaturità. In questo momento non possiamo sbagliare”. La formazione cambia, ovvio: “Ci saranno alcuni cambi, ma la maggior parte di quelli che giocheranno saranno quelli di martedì. Pjanic ha preso una botta martedì e Benatia ha un versamento sul muscolo il primo, Khedira sarà a disposizione ma a riposo. Magari uno spezzone per Howedes. Non so se giocherà Mandzukic. In porta? Pinsoglio, no scherzo. Giocherà Szczesny". Potrebbe essere la gara di Bernardeschi: "O lui o Cuadrado domani. Federico ha sempre fatto bene ogni volta, ha bel dna l'essere decisivo. Deve crescere sotto altri punti di vista". Sul momento delicato di Alex Sandro e Dybala, Allegri dice: “Alex Sandro sta giocando un po’ al di sotto, ma può capitare di giocare meno bene. Ho parlato col ragazzo e è sereno e domani farà una buona partita. A Dybala martedì è mancato essere decisivo alla fine, ma questo è dovuto al fatto che ha lavorato poco da quando è tornato dalla Nazionale. Deve ritrovare un po’ di brillantezza e lavorare di più. Quando all'inizio è stato portato alle stelle per i 10 gol era forse esagerato. Dopo un mese è stato scaraventato in terra. Ha 24 anni e non ha mai vissuto questo, non ha l'equilibrio per gestirlo. Domani gioca e sono convinto farà gol"

Stefano Grandi