Allegri: Non vogliamo essere simpatici e bellini ma antipatici e vincenti

Non ha più alibi la Juventus, reduce dal ko in Champions col Psg: anche senza parecchi titolari domani è obbligatoria la vittoria contro la Salernitana allo Stadium e Allegri ne è consapevole anche se stima i granata e dice

In questa gara le insidie sono quelle di una partita post Champions. Di positivo Parigi ci ha lasciato che dopo il 2 a 0 abbiamo avuto una bella reazione. Non mi piace che dopo Parigi siamo diventati anche simpatici, noi dobbiamo diventare antipatici perché vuol dire che sei vincente. Non dobbiamo diventare simpatici e bellini. Abbiamo una partita molto importante da affrontare con la giusta serietà.Tra le squadre che lottano per la salvezza per me la Salernitana è la migliore. Dobbiamo fare una partita giusta, tosta se no non riusciremo a farle

Sulla formazione Allegri rivela

Paredes gioca anche perché Locatelli ha avuto un affaticamento e non sarà della partita e vedremo per mercoledì. Di Maria dovrebbe tornare mercoledi.  Chiesa? Spero di averlo prima della sosta del Mondiale. Al 100% sarà a gennaio, ormai manca un mese, sta lavorando in campo da solo. Speriamo di averlo al più presto con la squadra con un lavoro che comunque sarà parziale

La formazione non l'ho ancora decisa. Abbiamo provato nuove soluzioni. Ma domani è la partita più difficile e impegnativa. In Italia le partite ci sono meno spazi, sono più tattiche le gare. Le gare di Champions sono più facili, queste in Serie A sono più difficili, magari sarà più brutta"

Il tecnico bianconero sa che questa Juve non è ancora al top

"So che c'è grande di lavorare, di tornare a vincere. Non è facile. Come ho sempre detto, dall'inizio, ci mancano dei giocatori. Dei giocatori importanti. Come numero saremmo di più, avrei fatto dei cambi. Ora non ci sono, bisogna stringerci nelle difficoltà ed essere nelle migliori condizioni di classifica. A gennaio, recuperati tutti, allora lì si ricomincia. Ma non possiamo rovinare tutto in questo mese".
 

Allegri ha letto l'intervista alla Gazzetta di John Elkann che gli ha confermato la fiducia, dicendosi convinto di una pronta ripresa e ottimista

Ottimismo che ho anch'io. Ma se togliamo Pogba, Di Maria e Chiesa, l'equivalente alle altre squadre... noi bisogna essere contenti, sapendo che la prospettiva può essere solo rosea. Non bisogna diventare simpatici e bellini, altrimenti mi arrabbio molto. M artedì usciti da Parigi non doveva esserci gioia. Consapevolezza di aver fatto delle cose, ma essere arrabbiati perché quelle partite possono ingannarti

Dopo aver liquidato le disquisizioni sui moduli ("I numeri non contano niente, mi mandate al manicomio. E' questione di caratteristiche") Allegri parla della coppia Vlahovic-Milik (" Dusan attacca la profondità, Milik raccorda più il gioco. Vlahovic ha fatto 4 gol se non sbaglio, è un centravanti e deve fare quello. A Parigi tecnicamente ha giocato meglio") e poi conclude parlando delle critiche

"Ci sono le critiche, ma sbagliando vivo le cose in maniera diversa. So che sono alla Juve, so che serve vincere, lavoriamo con passione. Siamo all'inizio. Anch'io vorrei vedere i passaggi giusti, tante occasioni, tanti tiri, tanti cross. Ma puoi farli contro le sagome e a volte neanche contro le sagome puoi farlo. Lavoriamo per creare i presupposti per riportare la Juventus dove compete. Non abbiamo vinto niente l'anno scorso, serve più voglia di andare a vincere. Sapendo che non è facile. Ma ce la metteremo tutta"