Allegri e il Var: Andiamo a rileggere che disse dopo l'Atalanta

Fa discutere e crea polemiche la vittoria della Juventus a Bergamo con due episodi dubbi, il gol decisivo di Bernardeschi e il suo presunto mani in area non visto, e torna d'attualità il tema del Var. Utile o no? Il Cagliari si lamenta, qualche giornale parla di furto e Allegri che dice? Il tecnico bianconero era stato tra i primi a chiedere una normativa precisa sull'utilizzo dell'occhio elettronico. Alla sua Juve fu annullato un gol di Mandzukic a Bergamo con l'Atalanta per un fallo di Lichtsteiner di quasi 20” prima ed eravamo a inizi ottobre. Cosa disse Allegri? Andiamo a rileggere: “Il Var non deve essere usato su episodi soggettivi ma solo su quelli oggettivi perché a marzo quando conterà di più le partite possono durare anche 4 ore come nel baseball. Dipende cosa si vuol fare del calcio: se andare verso fair play o se continuare a interrompere le partite e far sì che durino di più”. Quelle parole crearono altra confusione, persino la federbaseball si ritenne offesa. A distanza di mesi però sul Var ora in tanti esprimono dubbi, da Inzaghi – che si sente perseguitato con la sua Lazio – a Zenga, l'ultimo arrivato in serie A che lamenta come solo gli allenatori non vedano niente sui monitor. Dopo la vittoria di Cagliari, pertanto, Allegri ha l'espressione del cinese che aspettava sul fiume il nemico. Da risentire le sue parole: “Non parlo di arbitri. A Bergamo feci una considerazione sul Var, tutti mi attaccarono. Ora arrivano tutti piano piano, li aspetto al varco... L'altra sera hanno fatto polemica sul fallo di Khedira, andiamo a vedere anche i falli laterali ora... Gli arbitri sono bravi, il Var impareranno ad usarlo sugli episodi eclatanti. Dopo le partite si va sempre a cercare la polemica, io non commento mai nè a favore, nè contro. Il Var è uno strumento ottimo, è in fase di sperimentazione, è già migliorato rispetto all’inizio dell’anno, hanno lavorato molto bene Rizzoli e tutti gli arbitri. Poi ci sono i casi soggettivi, che fanno sempre discutere. E quindi l’anno prossimo, con più chiarezza, verranno meno gli episodi soggettivi e più gli episodi oggettivi, perchè sul fuorigioco il Var vede, su un fallo dentro o fuori area il Var vede, su un fallo a palla lontana, il Var vede, su un rigore macroscopico il Var vede, poi ci sono gli episodi soggettivi”.

Stefano Grandi