Juve, la diagnosi per De Sciglio: e Allegri replica a De Laurentiis

"La nota dolente è Mattia (De Sciglio, ndr) che ha una lesione al crociato e ciò ci fa star male. Stava facendo una buona partita, purtroppo è andata così. Avrà tempo per riprendersi e tornare a giocare". Le parole sono di Massimiliano Allegri che prima di commentare ai microfoni di Dazn la vittoria della Juventus per 2-1 sul Lecce nella 33esima giornata di campionato ha ricordato il grave infortunio al suo giocatore. De Sciglio infatti ha riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Lo hanno accertato gli accertamenti diagnostici al JMedical, come informa la società bianconera. Nei prossimi giorni sarà pertanto necessario un intervento chirurgico.

"In questo periodo si devono fare più gol, chiudere le tante azioni - ha aggiunto il tecnico parlando della partita -. Abbiamo avuto tante occasioni contro una squadra 'noiosa' come il Lecce, che ha messo in crisi tutti. Abbiamo rischiato di pareggiare. C'è stata quell'occasione con Miretti non sfruttata. Difensivamente abbiamo concesso troppo dal nulla. Bisogna migliorare".

Di Vlahovic la rete-partita: "Ha fatto un gol straordinario - ha detto Allegri -. Ha finito la partita in crescendo. Purtroppo quest'anno si è scontrato con una realtà con cui non si era mai scontrato. Alla Fiorentina tutto andava bene, non aveva toppato ma questo fa parte della carriera. Doveva rimanere sereno e spero per lui sia un punto di ripartenza". L'altro gol della Juventus porta invece la firma di Paredes: "Sono contento, ha fatto una gara importante davanti alla difesa ed è stato più equilibrato rispetto a qualche tempo fa". 

"Anche Bonucci ha fatto una gara importante, ai suoi livelli. Bremer ha giocato buoni palloni ma deve fidarsi di più dei suoi buoni piedi. La vittoria è meritata contro un ottimo Lecce. Non sapevamo come si facesse a gioire per una vittoria, era da un mese che non si vinceva". Ancora troppi errori secondo Allegri: "Tra Bologna e oggi abbiamo sbagliato troppo davanti, non possiamo tenere aperte le partite". Domenica ci sarà uno scontro diretto per la corsa alla Champions in casa dell'Atalanta: "Bisognerà essere bravi e lucidi, riprendere energie. Bisogna fare un tot di punti, se non arrivi a 72-73 difficilmente arrivi nei primi quattro. Domenica sarà uno snodo importante, sapremo a che quota sarà la Champions. Abbiamo fatto una fatica per arrivare a 60, ai ragazzi ho detto che domenica è stata una gara difficile, ma rientrare e giocare quel secondo tempo dopo aver sbagliato tanto non era facile. Il merito è dei ragazzi che hanno avuto una reazione a livello mentale".

Infine qualche parola su Pogba: "E' entrato bene, l'ho visto per la prima volta fiducioso. Ci ho parlato, è stata una stagione maledetta per lui. Non può giocare i 90 minuti ma lo sa anche lui. L'importante è che faccia come oggi quando entra. Nel calcio di oggi l'importante è entrare e determinare".

"Le parole di De Laurentiis sullo scudetto dell'onestà? Non ho niente da dire a riguardo, intanto gli faccio in complimenti, hanno vinto uno scudetto strameritato". Ha detto poi Allegri in conferenza stampa dopo la vittoria sul Lecce in campionato. "Che si goda questo scudetto, è il primo - ha aggiunto - Anche se lui di consigli ne accetta pochi gli dico che io il primo scudetto alla Juve e al Milan non me li scordo mai. Credo se lo debba godere in tutto e fare i festeggiamenti".