Allegri annuncia il forfait di un titolare e torna sulla lite con Massa

Assorbito il mezzo passo falso col Genoa, con tanto di polemiche con l'arbitro Massa che sono costate un'ammenda da 10mila euro con diffida, Max Allegri si rituffa sul campionato con l'obiettivo di sempre, pensando partita dopo partita e ribadendo che l'obiettivo è la qualificazione in Champions. Domani ultima trasferta dell'anno a Frosinone: "Gara insidiosa, di solito nelle settimane delle feste c'è sempre un clima diverso, poi in casa hanno vinto 7 partite su 8 e infine hanno vinto 4-0 a Napoli in coppa Italia e vivono un momento di grande esaltazione. Sono contento che i nostri giocatori che sono lì stiano facendo bene ma non avevo dubbi. Per loro è un percorso importante". Vlahovic dovrebbe partire titolare: "Deve fare un percorso mentale per trovare un equilibrio. Sono rimasti in 3 davanti perchè Chiesa aveva un fastidio al tendine rotuleo e non è convocato, Rabiot è a disposizione, Milik ha giocato un po' meno finora ma quando è stato chiamato in causa è sempre stato importante. Chiunque giochi è troppo importante il risultato domani".

Capitolo Superlega: "Non credo sia opportuno parlare di queste tematiche, se ne occupano Ferrero e Scanavino". In coppa Italia si è aperto un buco per arrivare fino in fondo ma Allegri non firmerebbe per vincerla e arrivare secondo in campionato: "Non firmo nulla, pensiamo sempre a un passo alla volta. Il primo obiettivo sono i 40 punti e domani abbiamo l'opportunità di centrarli. I bilanci si fanno dopo, aspettiamo almeno la fine dell'andata. L'Inter resta la favorita per lo scudetto ma non vorrei dire sempre le stesse cose, dobbiamo essere bravi a gestire i momenti di difficoltà".

Sulla lite con Massa Allegri si limita a dire: "Ho pagato la multa, Yildiz sta bene e questa è la cosa più importante, invece sul gol preso a Genova abbiamo fatto 5 errori nella stessa azione e bisogna migliorare". Infine sul possibile ritorno di Chiellini dice: "A parte il rapporto che ci lega, Giorgio ha smesso ora, è venuto a trovarci ma deve capire cosa vuol fare com'è normale che sia".