31/12/2022 09:04
Il ko di Eindhoven contro il Psv ha chiuso come peggio non si poteva un dicembre nero per il Milan che non aveva impegni ufficiali ma che ha palesato passi indietro preoccupanti in vista della ripresa del campionato. Si sperava che la sosta consentisse a chi era in ritardo rispetto agli altri di mettersi al passo ma i tre test importanti giocati dai rossoneri hanno confermato dubbi antichi. Gli infortuni (con Maignan in testa) restano tanti, i nuovi acquisti restano oggetti misteriosi e la coperta è corta in attesa che i vice-campioni del mondo Theo e Giroud possano tornare a dare una mano.
Falliti gli esperimenti tentati da Pioli. Il primo è stato Antonio Mirante tra i pali al posto di Tatarusanu: la prestazione del portiere 39enne però non è sembrata all'altezza della situazione e con la Salernitana dovrebbe giocare ancora il Tata. A sinistra ha giocato Sergino Dest, apparso ancora una volta in ambasce. E poi c'era Yacine Adli nel ruolo di vice-Leao che ha fornito una prestazione con qualche lampo isolato e nulla mentre De Ketelaere ha ribadito di non essere ancora integrato nel mondo-Milan. Con Rebic spuntato ecco che è lecito preccuparsi. L'ancora di salvezza di Pioli si chiama Leao: a Salerno il Milan si affiderà soprattutto a lui, sperando che Giroud possa giocare uno spezzone ma il panorama non è roseo.