Alla scoperta di Sazonov, il nuovo difensore georgiano del Torino

Nelle stesse ore in cui a tenere banco, in casa granata, era soprattutto la possibile cessione di Buongiorno all'Atalanta, il Torino correva comunque ai ripari, assicurandosi le prestazioni di Saba Sazonov, difensore classe 2002 arrivato dalla Dinamo Mosca per 3 milioni di euro. Un'operazione che ha colto un po' tutti di sorpresa, soprattutto perché il giovane e possente centrale georgiano - un corazziere alto 1.94 m - sembrava vicino a un'altra squadra italiana, l'Udinese, che a quanto pare avrebbe però poi voluto girarlo in prestito al Watford. Accostato durante l'estate anche a importanti club europei quali Amburgo, Lione, Beşiktaş e Galatasaray, Sazonov è un giocatore molto ben strutturato fisicamente, che eccelle nel gioco aereo e che sa rendersi pericoloso su palla inattiva. Dotato di un discreto senso della posizione, si contraddistingue per l'aggressività del suo gioco, una caratteristica molto apprezzata dai suoi ex tifosi e che, almeno in teoria, dovrebbe renderlo un profilo indicato per il gioco di Jurić, che dovrà sicuramente smorzarne gli eccessi. Complice la giovane età, Sazonov tende infatti ad avere qualche calo di concentrazione e, non avendo nella mobilità il suo punto di forza, appare un po' legnoso e macchinoso nei movimenti. Un difensore quindi ancora da sgrezzare sotto certi aspetti, ma sicuramente con buoni margini di miglioramento, come testimonia del resto quanto fatto finora in carriera.

Nato a San Pietroburgo da madre georgiana e padre russo, Sazonov è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile dello Zenit, debuttando in prima squadra nel maggio del 2021. All'epoca giocava ancora a centrocampo e veniva schierato a protezione della difesa. Trasferitosi alla Dinamo Mosca, ha trovato progressivamente sempre più spazio nel ruolo di difensore centrale in una difesa a quattro, imponendosi infine come titolare nella scorsa stagione, deludente per la sua squadra di club ma positiva a livello personale. Nel frattempo, Sazonov si è fatto notare anche per aver rifiutato la convocazione della Russa U-21, dando infatti la priorità alla Georgia: il debutto con la nazionale maggiore non si è fatto attendere e oggi il 21enne si può già considerare un punto fermo della nuova ondata di talenti georgiani, capeggiata da giocatori ormai affermati a livello europeo come Kvaratskhelia, il portiere del Valencia Mamardashvili e il neo attaccante dell'Ajax Mikautadze. Di recente, Sazonov ha preso parte agli Europei U-21 disputati proprio in Georgia, segnando un gol nella fase ai gironi e arrivando fino ai quarti di finale: le sue prestazioni non sono passate inosservate e hanno attirato l'interesse di diversi club europei. Tra questi, evidentemente, c'era anche il Toro, che ha agito di nascosto, riuscendo alla fine a beffare la concorrenza.

Alberto Farinone