Al via oggi la Serie A: la griglia di partenza secondo Sportevai.it

Si ricomincia oggi. La Serie A, con alcune squadre ancora impegnate sul mercato, riparte dove aveva chiuso, con i campioni d'Italia della Juventus in campo per primi, contro il Cagliari allo Stadium. E' stata l'Estate dei grandi colpi del Milan, delle amichevoli vincenti dell'Inter, del nuovo corso della Roma con Monchi, e del preliminare di Champions del Napoli, già avanti con la preparazione. La Lazio ha vinto la Supercoppa, mettendo a nudo limiti e fragilità della Juventus, ma la squadra di Allegri rimane la favorita per vincere il campionato. Almeno secondo quanto raccolto nella nostra redazione. La Juve è la favorita, poi ci sono le altre. Perché c'era un gap tale che difficilmente si sarebbe potuto colmare in una sessione di mercato, nonostante le uscite di Dani Alves e Bonucci; è arrivato Matuidi a Torino, e probabilmente ci si attende almeno un altro colpo, dopo le meraviglie offensive regalate ad Allegri con Bernardeschi e Costa. La Juve non si è indebolita, forse ha un po' cambiato asset, ma rimane la più forte.

Segue a ruota il Napoli, tra le big quella ad aver fatto meno mercato. Ounas a parte, nessun acquisto vero. Ma Sarri sarà al secondo anno, la squadra è solida, può lavorare su un gioco già collaudato e parte subito dopo la Juve nella corsa al titolo. 

Dietro al Napoli c'è un gruppone formato da: Inter, Milan e Roma. I giallorossi sono arrivati secondi nella scorsa stagione, ma si sono rafforzati poco e avranno anche la Champions da fronteggiare. Il Milan ha fatto un mercato sontuoso, da top club europeo. Il gap con le prime c'era e rimane, ma può essere in chiave scudetto la vera sorpresa. Se di sorpresa si potrà mai parlare. Occhio anche all'Inter: ha cambiato allenatore, fatto un mercato low profile, ma intelligente. E Spalletti sembra aver già dato una parvenza d'identità alla propria squadra.

Lazio e Atalanta sono tra le outsider; i primi hanno vinto la Supercoppa, e continuano a stupire con Simone Inzaghi. Gasperini ha portato l'Atalanta in Europa, avrà anche l'Europa League da giocare, e questo dovrebbe essere l'anno del calo fisiologico, ma mai dire mai con l'Atalanta dei miracoli del Gasp.

Fiorentina, Genoa, Sampdoria, Sassuolo, Torino e Udinese dovrebbero essere nel limbo tra l'Europa e la zona retrocessione. Costrette a lottare per salvarsi, invece: Benevento, Bologna, Cagliari, Chievo, Crotone, Verona e Spal.

Che lo spettacolo abbia inizio.

Credit photo: EuroSport

A cura di Giuseppe Andriani.

Hanno collaborato: Fabrizio Piccolo, Jacopo Ottenga, Michele Mitarotondo, Alessandro Chimenti.