Agnelli non fa dietrofront: Non abbiamo paure delle minacce

Era attesa con grande impazienza la conferenza stampa di Andrea Agnelli. L’occasione era quella della presentazione di Maurizio Arrivabene, ma ovviamente il presidente della Juventus ha toccato vari argomenti a cominciare dalla crisi che tutto il mondo del calcio deve affrontare dopo la pandemia.

Alla luce del cda che ha esaminato l’impatto della pandemia è di 320 milioni tra effetti diretti e indirizzi, aumento di capitale sociale fino a 400 milioni. L’aumento di capitale sono gli effetti che stanno toccando tutta l’industria, è bene ricordare la magnitudo generale di quello che è successo. C’è la necessità di liquidità del sistema per 8,5 miliardi di euro, secondo quanto stima la Uefa. E’ importante per la Juventus che i suoi azionisti sostengano la crescita e lo sviluppo di questa società.

SuperLega e rapporti con la Uefa

Ovviamente il presidente del club bianconero si sofferma anche sul rapporto con la Uefa dopo la fine (almeno momentanea) del progetto SuperLega.

Da parte nostra c’è una volontà di dialogo per affrontare i problemi alla base del calcio europeo, non abbiamo nessuna paura delle minacce che sono state fatti nell’arco dei mesi. Il vero successo sarà quando si tornerà ad avere un dialogo nell’interesse di tutti.

La squadra societaria

Un volto noto, quello di Pavel Nedved e due volti relativamente più nuovi. C’è quello di Arrivabene, ma anche quello di Cherubini che prende il posto di Paratici alla guida dell’area tecnica

La presentazione della nuova squadra sportiva. Vorrei spendere due parole per Nedved e ricordare il percorso che ha fatto con noi. Fin da subito coinvolto nell’attività della prima squadra, è sempre stato determinante in questi anni. In questo momento è il numero 2 della società. Maurizio Arrivabene è un volto noto e conosciuto, le sue capacità saranno integrare le conoscenze di Pavel e di Federico. Il suo curriculum parla da solo. Cherubini è un punto di orgoglio della società che si è formato completamente all’interno della Juventus, una serie di progetti che sono stati strategici portano la firma di Federico. Ora avrà la responsabilità di tutte le squadre, tutta la parte sportiva andrà sotto la sua responsabilità. Sono sicuro che sia la miglio squadra possibile.