30/08/2022 08:28
Sperava che fosse l'anno della sua consacrazione in bianconero e che la linea-giovani potesse affermarsi anche nel club bianconero ma ha capito che non sarebbe andata così neanche stavolta. A parlare a Raisport è Andrea D'Amico, agente di Nicolò Fagioli. Il baby-talento è destinato ad andare alla Cremonese e il suo procuratore sbotta:
"E’ rimasto fuori all’ultima per un leggero fastidio muscolare. Per il resto, sono di parte: la forza di un tecnico è investire sui giovani, sulle risorse. Il mercato della Juventus è stato condizionato dalle uscite sperate e non verificatesi. Un conto è fare un mercato virtuale, una strategia, pensare a cedere Arthur, Rabiot, McKennie, uno è se non si concretizzano. E se è così, devi sacrificare i giovani. L’auspicio di questa nuova Juventus era che potessero essere valorizzati, quando hanno giocato hanno fatto sognare i tifosi della Juventus. Ci saremmo augurati di restare alla Juventus ma nel calcio ci sono delle economie di scala dove è più facile far partire un giovane e lasciar fuori chi guadagna 5-6 milioni".