02/03/2023 15:47
E' scatenato Aurelio De Laurentiis. Dopo la notizia dell'assoluzione per fatture false per operazioni inesistenti, il presidente del Napoli interviene a Radio 24 e parla dei massimi sistemi, partendo dall'appeal del calcio italiano:
"Le cose stanno cambiando, ma non si accelera mai completamente. Se i signori dell’NBA fanno milioni di incassi un motivo ci sarà. Noi stiamo ancora alla Champions, alla Europa League e alla Conference, ma a chi interessa spendere dei conti per portare la propria squadra a giocare in Conference?".
Sul prossimo bando dei diritti tv della Serie A va giù duro:
"Questo bando è la più grossa st***zata del mondo, come tutti i bandi. Nessuno ha mai avuto il coraggio di dire come si è permessa la Melandri di diminuire la produttività del calcio e limitare le nostre possibilità di gestione dell’impresa. Non ci deve essere nessuna legge che mi limita, è anticostituzionale. La Melandri ha creato dei grossi problemi prima al cinema e poi al calcio".
Infine sulla Superlega:
"Dissi ad Agnelli che non andava bene perché lui la voleva fare per una elite. Mettiano i soldi sul tavolo e facciamo un torneo in cui le prima sei di un campionato importante e la prima di uno minore giocano contro tutti, gare secche. In questo modo si può creare una competizione che possa piacere a tutti e portare soldi. Nell'86 eravamo 16 in Serie A, oggi siamo 20. Qualcuno dei miei colleghi pensa che se diminuissimo il numero delle squadre prenderemmo meno soldi, ma è una st***zata perché alcune partite non interessano".