Ad Inter: Faremo di tutto per trattenere Icardi ma ci sono anche norme Uefa

Sfumature. In tempi di calciomercato, di promesse che a volte non si mantengono e di bugie di convenienze possono essere proprio le sfumature a far capire l'andamento di qualche trattattiva. Così se fino a poco fa dall'Inter non si avanzavano mai dubbi sulla permanenza di Icardi, negli ultimi giorni sono arrivate uno dopo l'altra voci e parole che legittimano il timore dei tifosi nerazzurri. Prima era stato Spalletti ad allarmare tutti (“dipende dal mercato, non si può trattenere nessuno con la forza”), poi i rumours sull'interesse della Juventus, poi l'offensiva del Chelsea. Anche le parole dette a Rmc dall'ad dell'Inter, Alessandro Antonello, a margine dell'evento 'ReportCalcio 2018'. non si possono considerare rassicuranti:"Faremo tutto quello che è corretto fare per trattenere il capitano. E' una pedina del nostro club. S'è appena concluso il campionato e subito si inizia a parlare di calciomercato. Dobbiamo restare sereni, abbiamo i nostri piani. Prima pensiamo alla chiusura dell'anno fiscale, poi penseremo agli acquisti per la prossima stagione. Avere una squadra competitiva aiuta per fare sempre meglio, ma sempre nel rispetto delle norme UEFA. La Champions era il nostro obiettivo stagionale e l'abbiamo raggiunto. E' importante da un punto di vista economico, ma soprattutto per i nostri tifosi che ci hanno seguito in maniera importante". Chiusura sullo stadio: “San Siro ha bisogno di essere rinnovato, il rinnovamento di questo stadio è fondamentale sia per la città che per le due squadre. La gente torna negli stadi se la violenza resta fuori, il nostro obiettivo è riportare allo stadio famiglie e bambini".