21/02/2014 08:28
Non è servito a Oklahoma nemmeno mettere ko Le Bron James per battare i Miami Heat. I campioni in carica dell'Nba si sono imposti con autorevolezza, 103-81, in quella che potrebbe essere tranquillamente un'anticipazione della finale della Eastern Conference. Lo hanno fatto rinunciando negli ultimi 6' di gara al "Prescelto" steso da Ibaka e costretto in panchina con il volto sanguinante.
Ma la partita era già stata messa in ghiaccio dagli Heat trascinati dal numero 8, autore di 16 dei 33 punti totali nel primo quarto dominato da Miami (+17). La reazione dei Thunder in casa, alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma, è servita solo a dimezzare il gap prima dell'intervallo. Poi ci hano pensato in generale i "Big Three": 10-0 di parziale all'inizio del terzo quarto; il trio James-Wade-Bosh ha realizzato 81 dei 103 punti della squadra, surclassando gli avversari in tutte le note statistiche. Nell'ultimo quarto il "fattaccio": James ha penetrato a canestro, ha schiacciato ma ha ricevuto un colpo da Ibaka che gli ha aperto una piccola ferita sul volto. LeBron ha finito quindi in anticipo la sua gara con un grosso asciugamano in faccia ma i compagni hanno difeso senza problemi la vittoria. "Il Prescelto" ha poi scherzato su twitter con una sua foto ritoccata con una sorta di maschera aliena sulla bocca e la frase: "I mean I just might have to...BaneJames". Vinta la sfida con Kevin Durant, fermatosi a 28 punti. Per Sefolosha tanta gara in difesa e solo 2 punti all'attivo.
Nelle altre due partite Kenneth Faried (26) ha trascinato i Nuggets sul parquet dei Bucks: 101-90 mentre i 39 punti di James Harden non sono bastati ai Rockets per battere Golden State (Curry 25+Lee 29).