Wawrinka: Non è così che volevo vincere

Il ritiro di Tursunov al primo turno degli Australian Open quando Wawrinka era avanti 7-6, 6-3, non ha fatto piacere neanche allo svizzero che in conferenza spiega: “Non è questo il modo in cui speri di vincere; non si è mai contenti per l’infortunio di un avversario, ma purtroppo fa parte del gioco. Sono comunque contento di aver passato il primo turno. A un certo punto non riusciva più a spingere, ed è per questo che si è fermato, ma fino a poco prima stava giocando come fa di solito. Sicuramente ha le potenzialità per tornare almeno nei top-50”. Per StanAnimal ora ci sarà Stepanek: “Lui è sempre un avversario difficile. Ho giocato contro di lui a Tokio lo scorso anno, ed è stato un match duro. Questa superficie è veloce, quindi mi aspetto che farà molto serve and volley e che giocherà piatto. Dipenderà anche da come giocherò io. Se riuscirò a servire bene e ad essere aggressivo avrò la possibilità di vincere”. Capitolo combine, alcuni tornei sono sponsorizzati proprio da agenzie di scommesse ma per l’elvetico non c’è un nesso: “Riguardo le agenzie di scommesse che sponsorizzano i tornei, credo che si debba vedere il quadro d’insieme. Ovviamente non è bello che vengano fuori scandali come questo delle scommesse ma probabilmente, se queste agenzie sponsorizzano un evento, credo che facciano di tutto per scongiurare episodi di corruzione, anche perché loro stessi perderebbero dei soldi, quindi hanno tutto l’interesse che non ci siano cose di questo tipo. Che ci siano episodi di corruzione è negativo sia per il tennis, sia per le agenzie di scommesse”.