Wawrinka: Il tifo per Tsonga non mi condizionerà

Non teme più niente Stan Wawrinka dopo aver eliminato Federer al Roland Garros. Lo svizzero sa che contro Tsonga avrà il pubblico contro ma dice: “Con Federer il tifo c’è perché tutti lo amano, è il migliore di sempre, in ogni paese hanno grande rispetto per lui. Tsonga è il padrone di casa, ma non sarà un fattore, non credo sarà il tifo a determinare chi vincerà. Ho giocato con Simon sul Lenglen e il pubblico era contro di me, ma non me ne sono curato troppo. Credo che il Centrale sarà diverso. Ho già giocato con Jo un paio di volte sul Chatrier e abbiamo sempre finito al quinto, ma stavolta potrebbe non essere lo stesso, vedremo. Sarà un bel match, Jo gioca bene ed è divertente. Ha avuto problemi dopo Toronto anche a causa di infortuni, ma è sempre qui e non è la prima volta che fa semi a Parigi. L’ho visto più di una volta in queste due settimane, è rilassato e sta giocando bene, so che sentirà di non avere troppo da perdere, di certo non sarà facile”. In merito alla gara con Roger ammette: “Sono sempre molto nervoso quando gioco con Roger, soprattutto in eventi importanti. Non stavo granché, ma sapevo di poter trovare il mio miglior gioco. Le condizioni non erano del migliori con il vento che c’era, ma sapevo di poter giocare bene da fondo quando ho buone sensazioni e di poter mettere in difficoltà anche avversari come Roger. Lui non è riuscito a giocare bene perché io ero al massimo, perciò sono molto contento. Nessuna lacrima”.