Tour, Froome: Sulle montagne può succedere di tutto

Che la sua maglia gialla sia a rischio già da domani lo sa bene Chris Froome. Il capitano di Sky si gode la giornata di riposo al Tour prima delle fatiche in salita, dove è facile prevedere che saranno in tanti ad attaccarlo ma la sua strategia è chiara: “La prima settimana era la più rischiosa e la cosa importante era non perdere tempo. Alla fine sono già in maglia gialla e ho guadagnato su molti dei miei rivali. Devo ringraziare la mia squadra. Questi primi giorni sono stati spettacolari con vento laterale, pioggia, percorsi delle classiche”. I tre giorni sui Pirenei potrebbero rivoluzionare la classifica: “Quella di domani sarà una giornata chiave: non è la tappa più dura, poiché tutti guardano alle prossime giornate, ma farà la differenza. La responsabilità della corsa è sulle spalle dei miei avversari, dovranno attaccare loro. Sulle montagne può succedere di tutto, da qui in poi inizia un altro Tour. Tutto però può cambiare perché è una corsa lunga e dura. E’ diverso però rispetto a due anni fa. Non so se sono più forte, ma sicuramente più fresco a confronto con il 2013. Mi aspetto molti attacchi di Quintana, ma bisognerà vedere giorno per giorno, in base a come le squadre faranno la corsa e chi può perdere più tempo. In Movistar bisognerà tenere d'occhio anche Valverde e capire come giocano le loro carte. Probabilmente potrebbero far attaccare prima Valverde, ma chissà cosa può accadere".