Tour de France, Nibali: Se vinco non rubo nulla anche senza Froome

La cantilena della possibile vittoria “dimezzata” per le assenze di Froome e Contador che hanno dovuto dare forfait dopo le rispettive cadute ha cominciato a stancarlo. Vincenzo Nibali non ritiene che la maglia gialla sia un regalo e nel giorno di riposo ribadisce: “Ho già espresso più volte il mio parere al riguardo. Sono caduti, mi dispiace per loro due ma le cadute fanno parte delle cose da mettere in conto. Io non sto rubando nulla a nessuno e penso che tutti i migliori siano ancora in gara. Quando ho pensato di poter vincere? Subito, già dalla tappa di Sheffield al secondo giorno. C’erano stati già diversi attacchi, compresi quelli di Froome e Sagan ma quando sono partito io nessuno mi è venuto dietro. Ho vinto, ho conquistato la maglia gialla e da allora ho preso sempre più fiducia”. Dopo aver dominato in tutti i settori, dal pavè alle Alpi, non restano che i Pirenei come ciliegina sulla torta: “Vedremo, tutte le tappe sono difficili, compresa quella di domani di Bagneres de Luchon ma ancor più quella di Hautacam. Il mio obiettivo è controllare la corsa, conservare il mio vantaggio che è già consistente. Devo rimanere vigile, fare attenzione alle cadute e stare vicino ai miei compagni. Non farò l’errore di aver già vinto il Tour, tutt’altro. Il Tour si vince solo a Parigi, non prima”. Stefano Grandi