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Tour de France: Boom vince, Nibali scappa via, Froome si ritira

09/07/2014 17:29

Tour de France: Boom vince, Nibali scappa via, Froome si ritira |  Sport e Vai

ARENBERG - Lars Boom si è aggiudicato la quinta tappa del Tour de France, 155,5 km da Ypres ad Arenberg, in una giornata che ha regalato più emozioni di una tappa di montagna. Ad esultare, oltre all’olandese, che ha tenuto un ritmo spaventoso ad una media di 47 km/h, è stato soprattutto Vincenzo Nibali, che, anche grazie al lavoro dell’Astana, non solo ha conservato la maglia gialla, ma ha aumentato notevolmente il suo vantaggio in classifica generale. L’italiano ha tagliato il traguardo insieme al compagno di squadra Jakob Fuglsang con 19’’ di ritardo da Boom, ma con un vantaggio di addirittura 2’36’’ su Alberto Contador. E Chris Froome?

FROOME SE NE VA. Una sorte ben peggiore è toccata al britannico, tra i grandi favoriti della vittoria finale, anche oggi vittima di una caduta. Il britannico era finito a terra anche ieri, in avvio di tappa: il copione si è ripetuto oggi, dopo circa 35 km dalla partenza, a causa della strada resa insidiosa dalla pioggia, ma stavolta Froome non è riuscito a risalire in bici, bloccato da un forte dolore alla spalla che l’ha costretto a risalire sull’ammiraglia e abbandonare la gara. Alla quinta giornata, dunque, il Tour conosce il primo colpo di scena, causato di fatto dalla pioggia. Pioggia che, prima del via, ha costretto gli organizzatori ad annullare due dei cinque tratti sul pavé, quello di Mons-en-Pévele di un chilometro (considerato il più duro) e quello da Orchies a Beuvry-la-Foret di 1,4 km. Il maltempo ha inciso in maniera fondamentale sulla tappa odierna, che, lungo il percorso, ha visto cadere molti altri protagonisti, da Tony Martin a Marcel Kittel, vincitore di tre delle quattro giornate di gara disputate finora, da Andrè Greipel a Fabian Cancellara. Nessuno di loro, però, è uscito malconcio come Froome. Martin, anzi, è riuscito a restare nel gruppo di 7 battistrada che già alla partenza avevano impresso il loro ritmo alla gara. Il gruppetto è riuscito ad accumulare fino a 3 minuti di vantaggio, ma, arrivato sul primo settore in pavé, si è ridotto a sei elementi (Samuel Dumoulin, Lieuwe Westra, Tony Martin, Tony Gallopin, Simon Clarke e Matt Hayman) ed ha visto ridursi il suo vantaggio a soli 20’’. Alle spalle dei sei, il gruppo si è spaccato, con il gruppetto guidato da Vincenzo Nibali e Fabian Cancellara bravo a guadagnare fino a 45’’ su quello di Alberto Contador.

FINALE DA URLO. Il gruppo di Nibali e Cancellara ha poi ripreso i fuggitivi poco prima del nuovo settore di pavé, a 27 km dall’arrivo, mentre quello di Contador accumulava un ritardo di oltre un minuto. Sugli ultimi due tratti di pavé  il gruppo di testa si è sfilacciato, con Lars Boom che ha provato la fuga inseguito solo dal trio Astana composto da Fuglsang, Nibali e Westra, l’ultimo dei quali, dopo aver tirato dal km 0, ha abbandonato i due compagni a 10 km dall’arrivo. Boom si è così involato alla vittoria in solitaria, ma ad esultare è stato soprattutto Nibali, capace alla fine, anche grazie alla perfetta strategia Astana, di allungare ancora sul gruppo di Contador e degli altri principali avversari in classifica generale, concludendo con 2’36’’ di vantaggio al traguardo. Lo slovacco Peter Sagan, a +44’’, e il polacco Michal Kwiatkowski, a +55’’, sono i pericoli più vicini per la maglia gialla.

L’ordine di arrivo della 5a tappa del Tour de France: 1. Lars Boom (Ola); 2. Jakob Fuglsang (Den) +19’’; 3. Vincenzo Nibali (Ita) +19’’; 4. Peter Sagan (Slk) +1’01’’; 5. Fabian Cancellara (Sui) +1’01’’; 6. Jens Keukeleire (Bel) +1’01’’; 7. Michal Kwiatkowski (Pol) +1’07’’; 8. Lieuwe Westra (Ola) +1’09’’; 9. Matteo Trentin (Ita) +1’21’’; 10. Cyril Lemoine (Fra) +1’45’’.   La nuova classifica generale del Tour de France: 1. Vincenzo Nibali (Ita); 2. Jakob Fuglsang (Den) +02’’; 3. Peter Sagan (Slk) +44’’; 4. Michal Kwiatkowski (Pol) +55’’; 5. Fabian Cancellara (Sui) +1’17’’; 6. Jurgen Van Den Broeck (Bel) +1’45’’; 7. Tony Gallopin (Fra) +1’45’’; 8. Richie Porte (Aus) +1’54’’; 9. Andrew Talansky (Usa) +2’05’’; 10. Alejandro Valverde (Spa) +2’11’’.  

Tags: contador boom nibali Fuglsang froome Westra

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