Tennis, Murray: Punto a vincere un altro slam, con minor pressione

Se fu vera gloria lo si saprà a breve. Tra i più attesi per la prossima stagione tennistica c’è Andy Murray, la vera incognita del 2014. Dopo aver vinto Wimbledon il britannico si è presto chiamato fuori, complice l’intervento chirurgico alla schiena. Ora i riflettori sono puntati su di lui che si dice ottimista e convinto dei propri mezzi: “Tutti sanno che lo scorso anno ho dovuto interrompere la stagione per il dolore che sopportavo ormai da troppo tempo. Non voglio più giocare con simili problemi che mi auguro si siano definitivamente risolti. Voglio rimanere in forma, essere nelle migliori condizioni e giocare al 100% ogni colpo per stare tra i top. La scorsa stagione ero mortificato, non potevo esprimermi al meglio. Ora voglio stare in forma e vedere com’è il mio tennis prima di fissare obiettivi nel 2014”. In testa però c’è il sogno di vincere un altro slam: “Uno slam è sempre un risultato importante. Certo non avrò la stessa pressione come nella finale di Wimbledon. I giornali e i media in genere aspettavano la mia vittoria facendomi sentire tutta la loro eccessiva attenzione addosso. Se ce la faccio, voglio vincere ancora di più. Se tu mi chiedi se preferisco diventare numero uno per una settimana o vincere un altro slam, senza dubbio risponderei uno slam. Per anni gli slam sono stati il parametro per giudicarmi, assillandomi con la domanda “Quando ne vincerai uno?” confida Murray ai giornalisti del Sunday Mail. “Sempre la stessa questione che è stata una grande fonte di spinta e motivazione per me. Nessuno domandava  - Quando sarai numero uno? Non penso che la classifica rifletti sempre chi sia il migliore. Sicuramente tutti i giocatori aspirano a diventare numero uno ma il mio obiettivo per ora è vincere gli slam.”

Stefano Grandi