Tennis, Djokovic: Da stanotte penserò già al match con Federer a Londra

Non può rilassarsi Djokovic dopo il successo al torneo di Parigi-Bercy. Ha appena battuto Ferrer in finale che alle porte c’è il Master di Londra e sullo sfondo l’eterna sfida con Federer, contro cui esordirà martedì. Nella conferenza post-match il serbo, come si legge su Ubitennis, rivela: “Ferrer era il campione uscente e gli piace giocare su questa superficie; sapevo che avrei faticato per fare i punti. Corre ad ogni palla ed è un gran combattente, uno dei ragazzi più rispettati nel tour perché lavora sodo, è molto umile ed è una persona davvero gentile". Asia, Parigi, Masters  e Coppa Davis, è un ritmo infernale: "Devo accettarlo. Questo è il programma di quest'anno. Il prossimo anno ci sarà una settimana tra Parigi e Londra. Gli otto giocatori del Masters erano nei quarti qui e credo che abbiamo dimostrato quanto rispettiamo questo torneo. Mi è davvero piaciuta questa settimana e il torneo era molto importante per me, volevo giocare bene. Da domani comincerò a pensare a Londra, anzi, da stanotte, perché martedì sera giocherò nuovamente contro Federer. Sarà una sfida difficile ma sono pronto ad affrontarla".Dal canto suo Ferrer ha espresso la propria soddisfazione per il match, nonostante la sconfitta: "Penso sia stato un ottimo match con ottimi scambi. Forse ho giocato meglio di ieri e ho perso. Sul 5-5  al secondo set non ho servito molto bene. Con Nole, se non cogli una chance è impossibile batterlo. Non penso sia una questione di solidità mentale. Ho fatto degli errori ma perché il match era molto serrato. È normale, no? Ho cercato di combattere quando ho perso il gioco a 5/4. Ma Nole, nei momenti importanti, è stato migliore di me".

Stefano Grandi