Tennis, Djokovic: Melbourne per me come Wimbledon per Federer

Quando gli chiedono se è giusto considerare gli Australian Open per lui come Wimbledon è “il salotto” di Federer, Nole Djokovic sorride. Il serbo ha appena battuto in tre set Istomir quando in conferenza stampa fa il punto della situazione come si legge su Ubitennis: “Beh, se posso paragonare me stesso ai successi di Roger a Wimbledon, questo è sicuramente un complimento! Ci sono ancora molti anni a venire per me, ancora molto da dimostrare. Questo è sicuramente uno dei miei tornei preferiti al mondo, di gran lunga il mio grande slam preferito”. Il n.2 al mondo si trova sempre meglio a Melbourne: “Mi sento meglio in campo man a mano che il torneo va avanti. Il tetto è stato chiuso stasera e la temperatura è scesa di almeno 10 gradi e si poteva avvertire tutto ciò. Ha influenzato il gioco. Era molto più lento. Certo, avevo bisogno di un gioco di piedi molto rapido e di una prima di servizio precisa, più alta possibile come percentuale, sfruttando ogni opportunità per prendere il controllo dello scambio. Ho fatto molto bene. Denis è un avversario molto duro, è un giocatore dalle grandi qualità. Ha messo alla prova tanti fra i migliori, su diverse superfici, e può colpire molto bene. Mi sono allenato col tetto aperto e penso sia sempre bello avere un po’ di aria fresca. Ma è comprensibile. Prima del match quelli dell’organizzazione mi hanno avvicinato e mostrato le previsioni, e mi hanno detto che avrebbe piovuto sì e no..era imprevedibile, loro non potevano rischiare, dovevano chiudere il tetto. Hanno fatto bene”. Nel prossimo turno incontrerà Fognini: “Devo cercare di vincere contro di lui a prescindere dal fatto che sia un amico o meno. Certo, ho un grande rispetto di lui. Ho una straordinario rapporto con lui, una vera amicizia per più di 10 anni. Una volta che siamo in campo, siamo entrambi professionisti, vogliamo vincere. È il n.15 al mondo. Sta giocando davvero un bel tennis. È uno specialista della terra rossa, almeno è lì che ha fatto i migliori risultati. Ma in seguito ha reso davvero bene sul “duro”. Oggi ha battuto Querrey, che è uno specialista del cemento, gran servizio, in forma.. e Fabio ha vinto”. Anche Djokovic è rimasto sorpreso dall’eliminazione di Del Potro: “Si. Molti, se non tutti, sono sorpresi dal secondo turno di Del Potro. Questo è il tennis. Tutti giocano e lottano. Quando giochi con un top player non hai nulla da perdere. Bautista Agut sicuramente è sceso in campo senza nulla da perdere, cercando di giocare al meglio, e lo ha portato al quinto set. Una grande vittoria per lui. Erano condizioni davvero dure ieri, quindi forse questo ha condizionato un po’ Del Potro. Ma è senz’altro una sorpresa”.

Stefano Grandi