Sochi 2014, Wada dà ok a laboratorio antidoping Mosca: niente sospensione

Il comitato organizzatore dei Giochi Olimpici invernali di Sochi può tirare un sospiro di sollievo: la Wada ha deciso di non sospendere il laboratorio antidoping di Mosca, che si occuperà di analizzare i 2500 prelievi previsti prima e durante le Olimpiadi russe in programma dal 7 al 23 febbraio. Dopo l’allarme lanciato dal direttore del laboratorio, Grigory Rodhchenkov che era stato avvisato che il centro moscovita non convinceva per la mancanza di rigore nei controlli, il via libera è arrivato per bocca del presidente stesso della Wada, John Fahey. Una sospensione del laboratorio avrebbe avuto effetti catastrofici per la Russia, sia a livello di immagine che sotto l’aspetto logistico perché avrebbero dovuto trovare una soluzione alternativa in tempi ristrettissimi. Nei giorni scorsi una decisione simile è stata presa per i Mondiali di calcio in Brasile, con il laboratorio antidoping di Rio giudicato non idoneo e  la conseguente scelta di portare tutti i campioni di sangue e urina a Losanna durante la kermesse sudamericana.

Stefano Grandi