23/01/2015 10:51
Felicità e delusione, le facce di Andreas Seppi e Roger Federer sono la cartina tornasole dell'esito, a sorpresa, del match del terzo degli Australian Open che ha consegnato l'impresa al tennista azzurro e la resa del grande svizzero, oggi "battibile" e battuto.
"E' stata una cattina giornata - ha esordito Federer in conferenza stampa - ma già ieri in allenamento ho avuto cattive sensazioni, non ho mai trovato il ritmo e Andreas è stato bravo ad approfittarne. Peccato per quel vantaggio nel tiebreak del secondo set poi sprecato. Il match in notturna? Non sarebbe cambiato nulla, ho giocato mille volte sia di giorno che di sera, non è una scusante. Seppi oggi ha giocato meglio e ha meritato di passare".
"Bravo, mi ha detto stringendomi la mano. Hai anche chiuso con un punto pazzesco - comincia raccontando dei complimenti ricevuti da Federer, l'intervista di Seppi al sito della federazione italiana - E’ stata una bellissima giornata ma non c’è nulla da festeggiare, mica ho vinto il torneo. Sono soddisfatto perché ho tenuto un livello di gioco molto alto per tre ore contro un avversario forte come Roger. Non era facile. Ora devo restare calmo e concentrato e mantenere questo livello di gioco”.