Rio 2016, Neymar oro e orgoglio: Mai più capitano del Brasile

“Ne ho parlato con la mia famiglia e ho deciso: da oggi non voglio più essere il capitano del Brasile”. Dopo la gioia, il pianto liberatorio e alla fine di mesi di critiche e polemiche, Neymar si gode l'oro olimpico ma non risparmia qualche frecciatina a chi l'ha contestato. Il successo del Brasile per 6-5 ai rigori sulla Germania a Rio 2016, grazie proprio al suo penalty decisivo, ha fatto esplodere di entusiasmo tutto il Paese. Era finita in parità al 90': 1-1, per effetto dei gol ancoradi Neymar al 12' pt e di Meyer al 13'st. Il risultato non è cambiato ai supplementari. Nella successiva sequenza dei rigori, i tedeschi hanno sbagliato con Petersen. Nessun errore invece dal dischetto per la Selecao, che con l'ultimo, decisivo tiro di Neymar si è imposta 6-5. Dopo il pianto a dirotto in campo, Neymar ha aggiunto in tv: “Ringrazio Dio, la famiglia, gli amici. Ci hanno criticato, ma abbiamo risposto col calcio. E’ uno dei momenti più belli della mia vita”. Il c.t. Rogerio Micale gli ha fatto i complimenti: “C’è orgoglio nel dividere questo oro con Neymar. Lui è un riferimento per il nostro calcio e ai rigori ha calciato molto bene, come tutti. Io ho deciso che sarebbe stato il capitano di questa squadra, mi sembrava la persona più adatta. E’ un leader e ha dimostrato maturità. Trovo sia nobile da parte sua lasciare a Tite (il c.t. della Seleçao) la decisione sul capitano”.