Record dell'ora, Merckx avverte Cancellara: "Deve abituarsi all'altura"

"Se lo hanno fatto Boardman e Sosenka anche Cancellara potrà battere il record dell'ora". Parole di incoraggiamento arrivano da Eddie Merckx sul presunto, ma ancora non fissato, tentativo di Spartacus. Ma allo stesso tempo il "cannibale" ha voluto avvertire il ciclista di Berna sulle difficoltà nel gareggiare in altura: "Bisogna essere preparati altrimenti il vantaggio diventa uno svantaggio".

Non è un mistero che Fabian Cancellara proverà presto il record dell'ora. Non si sa ancora quando, la sua squadra, la Trek ha recentemente smentito che il tentativo si terrà in agosto. Quel che è certo è la location scelta: il nuovo velodromo di Aguascalientes in Messico ad un'altitudine di 1880m che sembra il luogo ideale per entrare nella storia del ciclismo.

Merckx è uno che di record dell'ora se ne intende, lo ha stabilito nel 1972, coprendo una distanza di 49,431 chilometri proprio a Città del Messico; solo Chris Boardman (49,441 km nel 2000) e Sosenka (49,700 km nel 2005), hanno saputo fare meglio al di là delle prove classificate come "miglior sforzo umano" di Francesco Moser e Graeme Obree con bici "particolari" dal punto di vista aerodinamico. Proprio sull'altura del Messico, Eddie ha avverito Cancellara: "Lui può farcela tranquillamente anche perchè a quelle altitudini si può spingere un rapporto più duro ma deve stare attento alla preparazione. Io ho fatto sei settimane di anticamera nel mio garage ad una quota di 2000metri e nonostante questo dopo il record dell'ora non sono riuscito a camminare per qualche giorno".