Radcliffe si rifiuta di sottoporsi a esami antidoping retroattivi

La campionessa olimpica di maratona del 2012, la britannica Paula Radcliffe, interrogata da una commissione di inchiesta parlamentare al pari di tutte le vincitrici delle maratone di Londra, si è rifiutata di sottoporsi a esami del sangue per una richiesta di trasparenza antidoping. La 41enne atleta, 3 volte vincitrice della maratona londinaese (2002, 2003, 2005) e detentrice dal 2003 del record del mondo (2h15’25”) ha detto alla Bbc: “Questa cosa è contraria alle raccomandazione della Iaaf e della Wada, non ho bisogno di questi esami perché sono sempre stata pulita. Mi dispiace che ci sia chi ha dei dubbi ma non è un mio problema, ho sempre avuto rispetto dei valori in cui credo. Nessuno può obbligarmi”. Stefano Grandi