Pallamano, Joana Bolling commuove: rinuncia ai Giochi per donare un rene al padre malato

La storia di Joana Bolling commuove l'Argentina. Anzi, commuove tutto il mondo. La 22enne promessa della pallamano, convocata in pianta stabile nella nazionale Albiceleste, ha deciso di rinunciare ai Giochi di Rio, a cui la sua squadra si era qualificata nei mesi scorsi, per la sua famiglia. Papà Elnews, ex cestista, aveva bisogno di un trapianto di rene ed a donarglielo è stata proprio Joana, il cui rene era compatibile con quello del padre. Affetto da una grave insufficienza, Elnews si sottoponeva a dialisi tre volte a settimana ma le sue condizioni erano peggiorate. Il trapianto era l'ultima soluzione e Joana non ha esitato un attimo, nonostante i tentativi di dissuaderla dello stesso genitore. "Non ho mai avuto dubbi sulla possibilità di donare a mio padre un rene solo per il fatto che i periodi coincidevano", ha spiegato la Bolling. "Senza dubbio questo è molto più importante della pallamano. Nella mia famiglia ci sono sempre stati i valori dell'impegno e del sacrificio che fanno parte dello sport, di farsi da parte e di rinunciare alle cose per raggiungere un obiettivo". L'intervento, effettuato lo scorso 5 aprile, è perfettamente riuscito. Joana dovrà stare a riposo per un po' e non potrà prendere parte all'Olimpiade. Ma ha ancora il padre accanto a sé.