06/02/2015 11:10
Un medico sudcoreano è sotto inchiesta con l’accusa di aver somministrato al campione di nuovo Park Tae-Hwan, senza avvisarlo, una sostanza contenente testosterone. Un’iniezione che ha determinato la positività dell’atleta al controllo antidoping e la successiva sospensione precauzionale. Tae-Hwam, quattro ori olimpici, si era difeso spiegando che la sostanza riscontratagli avrebbe potuto essere stata causata da una cura chiropratica.
Stefano Grandi