06/01/2015 09:00
Impossibile fare a meno di due stelle Nba: ne sanno qualcosa i Cleveland Cavaliers e i Los Angeles Lakers sconfitti nella notte senza le loro punte di diamante, LeBron James e Kobe Bryant.
Addirittura i Cavs hanno perso contro la peggiore squadra della Lega (scettro ora lasciato a New York), i Philadelphia 76ers, 95-92, alla prima vittoria in casa dopo 14 ko di fila. Inutile il prodigarsi di Kevin Love che mette insieme 28p+19r, Tony Wroten con 20p con canestro del sorpasso a 9 secondi dalla sirena, e Carter-Williams, 18p+13as, hanno firmato il quinto successo di Phila. Dopo la decisione di coach Scott di evitare i back-to-back a Kobe Bryant anche i Lakers cadono a Porland vittima dei 39 punti di Lillard.
Le prime della classe si comportano tutte bene: Golden State a Ovest e Atlanta a Est vanno avanti a macinare vittorie e conservano quindi la leadership delle rispettive Conference: solo 4 rimbalzi nel successo di Atlanta sui Los Angeles Clippers nonostante i 26 punti di Griffin. Gli Hawks, sempre in vetta a Est, vengono trascinati da Millsap e Teague, autori di 23 e 20 punti. . Kemba Walker ha segnato 20 dei suoi 33 punti totali nel secondo tempo contribuendo al successo dei Charlotte Hornets, 104-95 sui Boston Celtics. Golden State, infatti, supera Oklahoma City con un Kevin Durant da doppia doppia (14 punti e 10 rimbalzi). Per Chicago ci pensa ancora Pau Gasol (27 punti, 14 rimbalzi) a trascinare la squadra verso la 13esima vittoria su 15 partite, stavolta contro Houston.
I RISULTATI: