Nba, i Lakers prendono Boozer. Phil Jackson: "Nel 2012 occasione persa"

Sfumati i colpi LeBron James e Carmelo Anthony il mercato dei Los Angeles Lakers sta andando avanti a fari spenti. Ultimo arrivato in casa gialloviola è il centro, ex Bulls, Carlos Boozer, giramondo della NBA che nella scorsa stagione a Chicago ha tenuto una media di 13.7 punti e 8.3 rimbalzi.

Un'operazione avvenuta sul mercato delle rinunce sull'amnesty che permettono alle squadre con ancora dello spazio nel loro Salary Cap di mettere in piedi una sorta di asta prima che il giocatore diventi free agent. I Lakers così si portano a casa l’ex lungo dei Bulls alle buste offrendogli un contratto di 3,25 milioni di dollari.

Ma a LA tengono banco le nuove rivelazioni di Phil Jackson nell'aggiornamento della sua autobiografia “Eleven Rings”. Il Maestro Zen, ora presidente dei New York Knicks, è tornato sull'opportunità di riallenare i Lakers nel 2012 dopo l'esonero di Mike Brown a inizio stagione: "Non ho mai capito il perchè non se ne fece nulla. Non volevo allenare più ma avevo dato la mia disponibilità alla famiglia Buss (Jackson è fidanzato con una della famiglia, Jackie, ndr) e al Gm Mitch Kupchak. L’idea di poter provare a vincere un ultimo titolo con Kobe, Pau e altri miei ex giocatori mi intrigava. Poi mi dissero al telefono che avevano scelto Mike D'Antoni, non ho mai capito il perchè. Mi dissero fosse stato il vecchio Jerry Buss ma non credo visto che era già molto malato".