Nba: derby ai Clippers, Lakers e Bryant anonimi. Atlanta e Detroit a gonfie vele

Los Angeles ha da tempo cambiato sponda in fatto di basket Nba e la scorsa notte ha confermato i Clippers come franchigia più forte della città: Lakers ben poca cosa con Kobe Bryant, in campo 28’ ma per un pessimo 2 su 12 dal campo con 4 punti, 8 rimbalzi e 7 assist a referto.

Hanno dominato invece Blake Griffin, 27 punti, 9 rimbalzi e 8 assis e Chris Paul, 24 punti e 11 assist. Dominio come quello degli Atlanta Hawks, leader a Est, e capace di vincere senza problemi anche lo scontro con Memphis: merito dei 25 di Jeff Tegue ma anche dei 4 punti, 3 assist e 2 rimbalzi di Sefolosha. Dopo il successo a Dallas settima vittoria consecutiva dei Pistons dopo un record iniziale di 5-23.

Senza LeBron James, i Cavs continuano a perdere nonostante un Kyrie Irving da 38 punti e 3 assist e la doppia doppia di Kevin Love (17 punti, 16 rimbalzi). Per Houston la fanno da padrone James Harden (21 punti, 9 assist e 7 rimbalzi) e Dwight Howard (17 punti e 19 rimbalzi). Un Klay Thompson da 40 punti (6 su 11 da tre) e uno Stephen Curry da 21 punti e 15 assist trascinano Golden State al successo su Indiana mentre continua la crisi nera dei Knicks, che stabiliscono il nuovo record di franchigia salendo a 13 ko consecutivi perdendo con Washington.

I risultati della notte:

• Washington Wizards-New York Knicks 101-91
• Dallas Mavericks-Detroit Pistons 95-108
• Cleveland Cavaliers-Houston Rockets 93-105
• Los Angeles Clippers-Los Angeles Lakers 114-89
• Golden State Warriors-Indiana Pacers 117-102
• Chicago Bulls-Utah Jazz 77-97
• Sacramento Kings-Oklahoma City Thunder 104-83
• Charlotte Hornets-New Orleans Pelicans 98-94
• Philadelphia 76ers-Milwaukee Bucks 77-97
• Atlanta Hawks-Memphis Grizzlies 96-86
• Brooklyn Nets-Boston Celtics 81-89
• Denver Nuggets-Orlando Magic 93-90
• Minnesota Timberwolves-Phoenix Suns 111-113