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Nadal: Nessun rimpianto ed ora applaudiamo Wawrinka

26/01/2014 14:51

Nadal: Nessun rimpianto ed ora applaudiamo Wawrinka |  Sport e Vai

“Non ho nessun rimpianto, ho dato tutto”. Nadal ha saputo uscire da campione anche nel momento della sconfitta. Dopo il ko nella finale degli Australian Open lo spagnolo ha spiegato le difficoltà alla schiena che lo hanno penalizzato ma ha preferito spostare i riflettori sulla grande impresa di Wawrinka: “Avevo dei fastidi alla schiena già durante il riscaldamento, poi la situazione è peggiorata alla fine del primo set. Nel secondo set, mentre ero al servizio, ho fatto un movimento brusco e ho avvertito una terribile sensazione, la mia schiena era completamente rigida. Non ho voglia  però di parlare della mia schiena. Oggi non è il mio giorno, è il giorno di Stan e dobbiamo fargli i complimenti, ha giocato incredibilmente bene e ha meritato questo trofeo. Ha avuto un 2013 fantastico e all'inizio di questa stagione ha già portato a casa due titoli. Sono molto felice per lui, è davvero un bravo ragazzo ed è un mio grande amico”.All'inizio del secondo set, Nadal ha chiesto una piccola pausa per lasciare il campo e sottoporsi ad un trattamento del fisioterapista... decisione che ha generato una reazione negativa di Wawrinka, il quale ha pretesto delle spiegazioni da parte del giudice di sedia. "Non so dirvi cosa sia successo. Potete chiederlo al fisioterapista, io ero troppo preoccupato per pensare a cosa stesse accadendo in quel momento. Credo che il terapista abbia provato a dare un po' di sollievo alla mia schiena. Il ritiro era davvero l'ultima cosa a cui avrei voluto pensare. Odio abbandonare il campo, soprattutto in finali come questa. Lavori un anno intero per raggiungere questi traguardi ed è triste non essere in grado di giocare al meglio in questi momenti. Non era una situazione facile per me, ma ho provato a lottare fino alla fine, ho cercato di giocare un buon match per il pubblico che paga per vedere uno spettacolo, per il mio avversario e per me stesso. Ho fatto il possibile, ma era impossibile vincere, Stan è stato molto bravo. Questo è il suo giorno, non il mio. Sono deluso e triste ma è la vita, è lo sport. Ho vissuto momenti straordinari nella mia carriera, questo è un duro colpo ma devo accettarlo e continuare a lavorare sodo. Ero nervoso? Sì, è normale, quando vedi il tuo avversario in quello stato che lotta per vincere il suo primo Slam si diventa nervosi. La mia unica possibilità era di fare affidamento sui suoi difetti, sono rimasto in partita quando lui ha cominciato a sbagliare ma non ho nessun rimpianto, ho dato tutto”.

Stefano Grandi

 


Tags: australian open Wawrinka fisioterapista Tennis

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