Murray: Chi ha mai vinto uno Slam subito dopo un intervento?

Non cerca alibi Andy Murray dopo la secca sconfitta con Federer. Il britannico ha riconosciuto che la chiave del match è stato il servizio devastante dell’avversario ma si è detto soddisfatto di quel che è riuscito a fare agli Australian open, ricordando di essere reduce da un intervento alla schiena e che solo pochi mesi fa a stento riusciva a camminare: “Ho fatto un gran lavoro in questi quattro mesi. Ci sono state cose che non mi sono piaciute ed avrei voluto evitare l’operazione ma sono orgoglioso di come ho lottato e del livello elevato raggiunto in questo periodo. Non sapevo esattamente cosa aspettarmi all’inizio del torneo perché non mi sono mai trovato in una situazione simile. Non ho potuto allenarmi come avrei voluto e sono arrivato qui con poche partite alle spalle. Non so quanti grandi giocatori sarebbero stati capaci di vincere uno Slam al secondo torneo giocato dopo un intervento chirurgico. Ora sono pronto a tornare più forte”. Sul match perso ha detto: “Non ho giocato bene nei primi due set, Roger serviva troppo bene e non mi permetteva di controllare il suo gioco. Nel terzo set sono tornato in gara ma poi sono crollato e questo mi dispiace molto”. Murray ha fatto anche il suo pronostico sulla finale femminile, augurandosi che vinca Agnieszka Radwanska, che oggi ha battuto la bielorussa Victoria Azarenka, vincitrice delle ultime due edizioni: “Sarei felice se vincesse la Radwanska, tifo per lei”.

 Stefano Grandi