10/11/2014 10:04
Chissà cosa si prova ad essere premiati dal proprio allenatore che poi dà anche il nome al premio stesso. Chiedere a Roger Federer che ieri a margine della vittoria contro Raonic nella prima giornata del Masters di Londra ha ricevuto dalle mani di Stefan Edberg, suo coach, il premio al fair play intitolato proprio al campione svedese.
RogerOne si è aggiudicato il premio della sportività per la decima volta ma è stata la prima occasione a riceverlo dal suo stesso allenatore peraltro idolo di infanzia: "Questo premio significa molto per me. Cerco di giocare nel modo più leale possibile. Questo è uno sport di classe e io cerco di rappresentarla al meglio - ha detto Federer - Stefan mi ha spianato la strada, è stato il mio eroe. E' stata una grande sorpresa per me che lui abbia accettato di allenarmi, per me è fonte di ispirazione dentro e fuori dal campo".
Sulla vittoria contro Raonic il tennista di Basilea ha detto: "Penso di aver giocato molto bene per un set e mezzo. Ho fatto bene come contro di lui a Cincinnati e Wimbledon. Ho subito tolto il servizio ed è stata una partita in discesa. Per fortuna non ha giocato così bene come ha fatto a Parigi. Mi ha dato un paio di colpi qua e là, è stato cruciale vincere il tie-break ed evitare di andare al terzo set".