Maratona di Boston: da Desisa a Rebekah, quante rivincite dopo l'attentato del 2013

A volte lo sport regala pagine doppiamente importanti. Come quella che ha scritto Lelisa Desisa. Lui ha vinto la 119esima edizione della maratona di Boston. Cosa ancora più importante è che il 25enne vinse già nel 2013, tre ore dopo l'attentato che scosse il mondo, ma rese la medaglia alla città in segno di solidarietà per ciò che era successo. Il corridore etiope ha percorso i 42,195 km con il tempo di 2h09'17", precedendo il connazionale Yemane Adhane Tsegay. Nella gara femminile si è imposta la keniana Caroline Rotich in 2h24'55" davanti elle etiopi Mare Dibaba e Buzunesh Deba.

Come al solito la corsa è vissuta anche su "storie" di contorno: sul percorso spazio anche al romanticismo, con una proposta di matrimonio appena tagliato il traguardo: la fortunata ha accettato, ovviamente. O come la maratona ancora più delicata di Rebekah Gregory, che due anni fa, fu tra atleti colpiti da vicino da quella bomba tanto da perdere la gamba poi amputata. Con la protesi Rebekah ha corso la maratona, sua la vittoria più bella.