Inghilterra, rugbysta si rompe tibia ma soccorsi arrivano dopo 3 ore

Episodio raccapricciante in Inghilterra dove un giocatore di rugby, Luigi Segadelli di 30 anni, ha rischiato di perdere un piede per il ritardo nei soccorsi dopo essersi rotto una tibia in uno scontro di gioco nel match tra il suo club, il Morriston, e lo Swansea padrone di casa. Dopo l’incidente, come si legge sul Daily Mail, è stato chiamato immediatamente l’ospedale ma l’unico suggerimento immediato è stato solo quello di coprire il giocatore perché non prendesse freddo. Nonostante la clinica distasse solo 5’ dal campo di gioco, l’ambulanza è arrivata con tre ore di ritardo con il giocatore rimasto sofferente e con una coperta addosso: “Avevo freddo ed ero sotto choc – ha detto Segadelli – quando finalmente i medici hanno visto che il mio piede aveva cambiato anche colore hanno capito che c’era il rischio che potessi perderlo”. Il rugbysta è stato portato finalmente in ospedale ed è stato operato: “Spero che mi faranno le scuse per quanto accaduto e che una cosa del genere non si ripeta più”. L’unica scusante addotta dall’ospedale è stata che in periodi festivi c’era minor personale a disposizione.

Stefano Grandi